Il dettato del Ccnl per i dipendenti da farmacia privata pone limiti di numero di ore lavorative che un singolo collaboratore può svolgere; all’art. 18, infatti, si stabilisce che la durata normale del lavoro è fissata in 40 ore settimanali distribuite normalmente su cinque giorni e mezzo potendosi estendere al massimo a 46 ore settimanali.

Si aggiunga che, per quanto non previsto dal Ccnl e in considerazione del servizio pubblico che la farmacia svolge, si fa espresso riferimento al Dlgs 66/2003 e successive modifiche stabilendo che l’orario di lavoro non può in ogni caso superare, per ogni periodo di sette giorni, le 48 ore medie di lavoro comprensive delle eventuali ore di lavoro straordinario.

L’espresso richiamo al Dlgs citato impone, inoltre, il rispetto delle 11 ore di riposo giornaliere minime nell’arco delle 24 ore non prevedendosi alcuna deroga in tal senso.

La distribuzione e l’organizzazione dell’orario di lavoro della farmacia deve essere, pertanto, conforme al dettato normativo e contrattuale.