Concorsi farmaceutici, in che modo varia la legislazione su base regionale?

Concorsi farmaceutici, in che modo varia la legislazione su base regionale?

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Nel 2017, in Lombardia, ho aperto una farmacia in società, grazie al concorso straordinario. Nel 2020, ho ceduto la mia quota. Ho notato che, secondo i quiz ministeriali pubblicati in Gazzetta Ufficiale per gli esami per l’assegnazione di sedi farmaceutiche, in caso di vendita di quote, è possibile partecipare immediatamente a un concorso per l’assegnazione di sedi per titoli ed esami. Tuttavia, ho letto che la regione Emilia Romagna ha escluso colleghi in una condizione analoga alla mia (io non ho partecipato).

Ciò che mi interessa sapere è se, quando ci saranno concorsi per l’assegnazione di sedi, ad esempio in Lombardia o Veneto, potrebbe prevalere un’altra legislazione. Ad esempio, nel concorso straordinario, alcune regioni come la Lombardia hanno escluso la co-titolarità, ma poiché la titolarità era in carico alla società, non tutte le regioni si sono comportate allo stesso modo. In sintesi, vorrei sapere se altre regioni potrebbero comportarsi diversamente o se la prassi adottata dall’Emilia Romagna sarà sicuramente estesa a tutte le regioni per i concorsi per titoli ed esami a quiz.

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Domanda del 19 Luglio 2024
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Domanda Privata

La regione Emilia-Romagna aveva in effetti deliberato in maniera ancora più restrittiva rispetto al suo caso (delibera G.R. 1301 del 24/0624) per poi rettificarla in autotutela con delibera n. 1584 del 8/7/24. Alla luce della nuova delibera la "novità" introdotta dalla regione Emilia-Romagna contiene un’ulteriore limitazione a quanto previsto dall’art. 12, comma 4 della legge 475/68 (divieto di partecipazione a concorsi per chi ha venduto la propria farmacia (allora le società non esistevano) da meno di dieci anni. Sulla base di una serie di sentenze del Consiglio di Stato la regione Er ha disposto il divieto di partecipazione (e quindi l’esclusione dalla graduatoria finale) solo per due situazioni:

1) per chi ha trasferito la propria farmacia (gestita in forma individuale) ad una società, da meno di dieci anni.

2) per chi ha trasferito la propria quota societaria di una farmacia, conseguita in seguito al concorso straordinario, gestita in forma associata.

Mi pare evidente che la sua posizione rientri nella ipotesi n. 2).

Per ora tale linea è stata seguita solo dalla regione Emilia-Romagna e solo quando sarà indetto un concorso ordinario in altra regione si potrà capire se la linea della Er sarà seguita o meno.

Ciononostante, non si può escludere un intervento legislativo per introdurre una linea comportamentale univoca per le regioni.

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Pubblicato da Prof. Maurizio Cini
Risposta del 19 Luglio 2024

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