Concorsi farmaceutici, in che modo varia la legislazione su base regionale?
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Nel 2017, in Lombardia, ho aperto una farmacia in società, grazie al concorso straordinario. Nel 2020, ho ceduto la mia quota. Ho notato che, secondo i quiz ministeriali pubblicati in Gazzetta Ufficiale per gli esami per l’assegnazione di sedi farmaceutiche, in caso di vendita di quote, è possibile partecipare immediatamente a un concorso per l’assegnazione di sedi per titoli ed esami. Tuttavia, ho letto che la regione Emilia Romagna ha escluso colleghi in una condizione analoga alla mia (io non ho partecipato). Ciò che mi interessa sapere è se, quando ci saranno concorsi per l’assegnazione di sedi, ad esempio in Lombardia o Veneto, potrebbe prevalere un’altra legislazione. Ad esempio, nel concorso straordinario, alcune regioni come la Lombardia hanno escluso la co-titolarità, ma poiché la titolarità era in carico alla società, non tutte le regioni si sono comportate allo stesso modo. In sintesi, vorrei sapere se altre regioni potrebbero comportarsi diversamente o se la prassi adottata dall’Emilia Romagna sarà sicuramente estesa a tutte le regioni per i concorsi per titoli ed esami a quiz.
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