La normativa vigente non vieta in assoluto la prescrizione del farmaco veterinario con ricetta bianca cartacea. Le istruzioni per l’uso della Rev (https://www.ricettaveterinariaelettronica.it/allegati/manuale%20operativo_rev2_050419.pdf) indicano esplicitamente come deve comportarsi il medico e il farmacista quando è necessario emettere una prescrizione cartacea: si tratta però di casi limite (es. crash del sistema informatico centrale), in ogni caso molto rari.

La puntualizzazione poi, nel quesito, che trattasi di antibiotici rende più “grave” l’aspetto per almeno 2 motivi:
- tra i principali motivi di istituzione della Rev, vi è proprio il controllo della prescrizione di antibiotici
- le ricette che prescrivono antimicrobici (quindi anche antibiotici) hanno una validità di soli 5 giorni

Il fatto che viene puntualizzato che dei veterinari “continuano a prescrivere antibiotici su ricetta bianca cartacea” fa propendere per una malpractice (l’alternativa, non impossibile ma certamente maliziosa, sarebbe che tutti questi veterinari hanno problemi di connessione o software).

Posto che il farmacista non può rifiutarsi di spedire una ricetta bianca cartacea veterinaria per quanto esplicato all’inizio, può sicuramente contattare il veterinario in primis, secondariamente il servizio farmaceutico o di veterinaria per una segnalazione.