Sconti in farmacia: possibile stipulare convenzioni con strutture esterne?

Sconti in farmacia: possibile stipulare convenzioni con strutture esterne?

0
0

A quanto mi risulta dalla vigente legge sulla concorrenza, la farmacia può praticare liberamente sconti sui farmaci di fascia C e stabilire prezzi liberi su Sop e Otc, parafarmaco e servizi purché non vi siano discriminanti tra i cittadini e i prezzi praticati siano così uguali per tutti.

Alla luce di ciò è legittimo istituire delle convenzioni – con palestre, cliniche, e altre strutture – tali da determinare un differenziale di prezzo del prodotto o servizio offerto al pubblico?

Marcato come spam
Domanda del 14 Febbraio 2023
325 viste

Nota bene: La risposta a questo quesito è stata pubblicata più di un anno e mezzo fa. Le informazioni contenute potrebbero essere obsolete

0
Domanda Privata

In base all'art. 5 del Dl 223/2006 è riportato che per i farmaci «sono vietati concorsi, operazioni a premio, vendita sottocosto aventi per oggetto i farmaci. Lo sconto praticato al dettaglio deve essere chiaro al consumatore e deve essere praticato a tutti gli acquirenti».

Non è quindi possibile istituire sistemi – ad esempio convenzioni – che portino a una discriminazione fra i clienti nell'applicazione di sconti o prezzi agevolati sui farmaci.

Tale norma non si applica al non-farmaco, ossia a parafarmaci, cosmetici, servizi, ecc.

Marcato come spam
Pubblicato da Marco Ternelli
Risposta del 14 Febbraio 2023

Se non trovi risposte alla tua domanda nell'archivio domande
puoi inviare una domanda agli esperti.

Non perderti le nuove risposte pubblicate

Riceverai periodicamente le ultime risposte sugli argomenti trattati.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo il tuo indirizzo email per altre ragioni.