Turno farmacista dipendente: in farmacia o con reperibilità?

Turno farmacista dipendente: in farmacia o con reperibilità?

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Vorrei capire quale è la discriminante per stabilire se un dipendente di farmacia deve fare il turno all’interno della stessa o può fare reperibilità. Mi sembra di capire che nelle rurali si fa reperibilità mentre nelle urbane si dorme in farmacia. Ma il concetto di immediata disponibilità? Se lavoro in una rurale ma abito a 30 km come mi devo comportare? O meglio il titolare può considerare reperibilità un lavoro notturno?

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Domanda del 30 Maggio 2022
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Nota bene: La risposta a questo quesito è stata pubblicata più di un anno e mezzo fa. Le informazioni contenute potrebbero essere obsolete

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Domanda Privata

Premesso che tutte le farmacie sono obbligate ad effettuare dei turni (stabiliti dall’Ordine Provinciale dei Farmacisti di competenza), ci sono delle peculiarità proprie delle farmacie urbane e di quelle rurali.

In particolare, come correttamente detto nel quesito, mentre i farmacisti che svolgono l’attività nelle farmacie urbane devono rimanere nella farmacia per tutta la durata del turno (sia la notte che i festivi), le farmacie rurali possono chiudere a condizione che abbiano organizzato un sistema di reperibilità idoneo ad assicurare il servizio.

Infine, il concetto di immediata disponibilità fa riferimento alla disponibilità da parte del farmacista a recarsi in farmacia nel più breve tempo possibile in caso di richiesta con ricetta urgente.

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Pubblicato da Francesco d'Alfonso
Risposta del 30 Maggio 2022

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