La questione è un po’ complessa e posso riassumerla in tal senso.
Una farmacia online può essere aperta dai titolari di farmacia, ma occorre un’autorizzazione ad hoc di fonte ministeriale.
Occorre poi tenere in considerazione la questione che la vendita dei farmaci propriamente detti è consentita attraverso l’intervento di un farmacista regolarmente iscritto all’ordine, tanto che su un sito web si possono vendere solo i cc.dd. SOP o OTC, che il cliente paziente può in sostanza acquistare liberamente da solo anche nelle farmacie fisiche.
Possono inoltre ottenere l’autorizzazione alla vendita online dei medicinali veterinari i grossisti, che dovranno però individuare un farmacista iscritto all’ordine che dovrà essere indicato specificamente ed essere a disposizione dell’utenza in rete (i sistemi migliori dovrebbero essere la chat a risposta diretta, gestiti non dall’AI ma da un professionista reale e in carne e ossa).
In linea generale, considerando anche il settore di cui si tratta e quello che si trova sul mercato del web, il consiglio potrebbe essere quello di puntare su un blog che dia consigli e informazioni, redatte comunque da un medico veterinario e quindi sicuramente più affidabili e competenti di quelli che i proprietari dei nostri amici a quattro zampe possono trovare in chat e social i più vari, e affiancarlo con un e-shop in cui poter vendere prodotti diversi dai medicinali, magari in partnership con soggetti commerciali, per creare un contatto con utenti che poi potrà incontrare in studio o in eventuali iniziative per i pelosetti e la loro cura che intendesse prevedere.