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La gradutoria, una volta pubblicata sul bollettino ufficiale della regione, può essere impugnata, entro sessanta giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) ed entro centoventi giorni tramite ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. La seconda soluzione viene generalmente adottata quando siano trascorsi i termini per il ricorso al TAR. Quanto al secondo quesito i bandi prevedono, dopo la pubblicazione della graduatoria, l’interpello dei candidati che debbono entro un termine perentorio indicare le sedi in ordine di preferenza cui segue l’assegnazione della sede che deve essere aperta entro sei mesi. Gli interpelli però risentono dei ricorsi presentati e quindi le regioni non vi procedono fino ad almeno sessanta giorni dalla pubblicazione.

Maurizio Cini