Sulla base di quanto stabilito dal regolamento previdenziale Enpaf, c’è la facoltà di chiedere di versare il contributo di solidarietà in luogo della contribuzione previdenziale; in questo caso si dovrà versare anche quello per la gestione assistenza e per l’indennità di maternità.

È possibile presentare l’istanza all’Enpaf a condizione che i redditi provenienti dall’attività professionale siano soggetti all’assicurazione generale obbligatoria ovvero ad altra previdenza obbligatoria e che non si abbiano redditi professionali esenti da contribuzione previdenziale.

Inoltre, la domanda di riconoscimento del contributo di solidarietà può essere presentata nello stesso anno in cui si intende beneficiarne, purché il possesso della condizione per usufruirne si protragga per almeno sei mesi e un giorno nel corso dell’anno stesso.

Si segnala che per maturare un anno di iscrizione è necessario che il periodo di iscrizione stessa in un anno sia almeno di sei mesi più un giorno – nel caso prospettato nel quesito non si arriverebbe a maturarlo – e che non si ha diritto alla riduzione del contributo previdenziale se si è soci di società che gestiscono farmacie private ai sensi della legge n. 362/1991.