Accettazione farmacia vinta a concorso in forma associata, posso operare in regime di lavoro autonomo?
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Gent.mo Avv. La contatto in merito alla questione delle incompatibilità in caso di accettazione di una farmacia vinta a concorso in forma associata. Il punto c dell’art 8 legge 362/91 recita “nessun rapporto di lavoro pubblico o privato”. La mia domanda: in caso di accettazione di una farmacia vinta a concorso in forma associata uno dei soci può operare in regime di lavoro autonomo o collaborazione ad attività di ricerca a mezzo di assegno di ricerca/borsa di studio che prevedano esplicitamente nel contratto una forma di collaborazione non configurabile in un rapporto di lavoro subordinato, senza vincoli di orario e rientrante per gli aspetti previdenziali nella gestione separata? Se si, lo stesso approccio è applicabile alle prestazioni d’opera intellettuale?
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