In linea generali non sono compatibili perché lei non è dotato di ubiquità. Non può essere presente sia nella farmacia vinta che in quella nella quale è dipendente. Dal punto di vista giuridico, tenuto conto che la regione ER intende intestare le sedi ai vincitori in forma associata (presumo che abbia vinto in questa forma, altrimenti l’incompatibilità è assoluta) in cotitolarità e, secondo una mia ardita interpretazione, le incompatibilità sarebbero solo quelle previste dall’art. 13 della legge 475/68 e cioè:
Art. 13. Il titolare di una farmacia ed il direttore responsabile, non possono ricoprire posti di ruolo nella amministrazione dello Stato, compresi quelli di assistente e titolare di cattedra universitaria, e di enti locali o comunque pubblici, ne’ esercitare la professione di propagandista di prodotti medicinali. Il dipendente dello Stato o di un ente pubblico, qualora a seguito di pubblico concorso accetti la farmacia assegnatagli, dovra’ dimettersi dal precedente impiego e l’autorizzazione alla farmacia sara’ rilasciata dopo che sia intervenuto il provvedimento di accettazione delle dimissioni.

Se la sede venisse assegnata invece ad una società appositamente costituita (e questo lo potrà decidere solo il Tar in sede di merito o il Consiglio di Stato) l’incmpatibilità sarebbe quella prevista dall’art. 8 della legge 362/91 che esclude qualsiasi rapporto di lavoro pubblico o privato.

Cordiali saluti.

Maurizio Cini