Abbiamo partecipato in tre al concorso straordinario Regione Piemonte, dal 5 giugno è partito il secondo interpello, io sono la referente, fino ad una settimana fa c’era l’intesa di rispondere all’interpello con la lista delle sedi e poi fare una valutazione in base alla sede che ci verrebbe assegnata. Ma in questi giorni una delle mie associate scrive via mail di non essere più interessata al concorso e alla sede visto che sono passati 4 anni dal bando e la sua vita lavorativa ha preso una direzione positiva con possibilità di carriera! A questo punto c’è qualche possibilità per noi due rimaste, non e’ possibile in alcun modo fare una società che permetta a lei di lavorare e a noi di accettare e di aprire la farmacia? La persona dissidente non risponde neppure al telefono, comunica solo tramite e-mail, tra noi non ci sono mai stati problemi o dissapori.