Apertura parafarmacia, devo pagare ENPAF per interno?

Apertura parafarmacia, devo pagare ENPAF per interno?

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Mi é stato proposto di prendere in gestione la parafarmacia in cui lavoro. Darebbe preferibile aprirla come ditta individuale o in società? Dovrei pagare l’Enpaf per intero? Per quanto riguarda le tasse andrebbero pagate dal primo anno? A quanto ammontano più o meno?

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Domanda del 19 Aprile 2016
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Domanda Privata

Il problema principale è senz’altro quello dell’Enpaf. Se la parafarmacia è intestata ad un non farmacista oppure da una società in accomandita semplice (con, ad esempio, socio accomandatario non farmacista) i soci accomandanti possono essere assunti come dipendenti e quindi godere della possibilità di ridurre il contributo annuale secondo le varie percentuali previste. Se però titolare in ditta individuale è farmacista, questo deve pagare la quota intera. Altrettanto vale per i soci farmacisti in una società in nome collettivo o in srl. Per le “tasse”, se intende quelle sul reddito, vanno pagate in base alla dichiarazione dei redditi con possibilità di ammortizzare l’eventuale diritto di avviamento pagato al cedente.

Maurizio Cini

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Pubblicato da Prof. Maurizio Cini
Risposta del 6 Giugno 2016

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