Aumento stipendio farmacista: quali modalità in busta paga?

Aumento stipendio farmacista: quali modalità in busta paga?

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In qualità di farmacista titolare, vorrei riconoscere ai farmacisti collaboratori che lavorano nella mia farmacia un aumento mensile in busta paga, rispetto a quanto previsto dal Ccnl farmacisti. Quale è la migliore modalità di addizionare tale importo? È possibile usare lo strumento dei “superminimi” o del “premio di produttività”?

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Domanda del 16 Gennaio 2024
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Domanda Privata

Al fine di valutare quale sia la scelta migliore tra l’erogazione di un «superminimo» o di un «premio di produttività» è bene delineare le caratteristiche delle due modalità di gratificazione del personale dipendente.

Premio di produttività

Il premio di produttività è strettamente legato al raggiungimento di obiettivi specifici, è calcolato in base a criteri prestabiliti e trasparenti ed è flessibile potendo essere modificato in base alle esigenze della farmacia.
Da un punto di vista fiscale, il premio di produttività è soggetto ad aliquota dell’imposta sostitutiva dell’Irpef pari al 5%. La legge di Bilancio per il 2024, infatti, ha confermato il dimezzamento dell’aliquota (in precedenza pari al 10%) dell’imposta sostitutiva sui premi di risultato erogati dal datore di lavoro ai propri dipendenti, l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionale e comunale è applicabile entro il limite di importo complessivo di 3.000 euro annui lordi.

Superminimo

Il superminimo rappresenta una somma definita in sede assunzione o, come nel caso prospettato nel quesito, con successivo accordo tra datore di lavoro e dipendente in aggiunta alla retribuzione lorda prevista dal Ccnl per i dipendenti da farmacia privata.
Una volta riconosciuto, il superminimo diventa un elemento fisso della retribuzione potendo, tuttavia, decidere se configurarlo come «assorbibile» o «non assorbibile». Nel primo caso l’importo del superminimo si ridurrà in seguito ad eventuali aumenti di livello o in seguito ad aumenti retributivi legati ai rinnovi del Ccnl, nel secondo caso rimarrà invariato e sarà estraneo a qualsiasi variazione di retribuzione. Da un punto di vista fiscale l’importo erogato a titolo di superminimo sarà assoggettato all’Irpef con criteri ordinari.

Considerazioni conclusive

Il premio di produttività, quindi, è conseguenza di un miglioramento da un punto di vista economico della farmacia mentre il superminimo è slegato alla performance della farmacia ed è, in genere, erogato al dipendente (o ai dipendenti) per premiare le capacità professionali e l’impegno profuso.

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Pubblicato da Francesco d'Alfonso
Risposta del 16 Gennaio 2024

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