Ccnl farmacisti, che differenza tra 1° livello e 1° livello quadro?

Ccnl farmacisti, che differenza tra 1° livello e 1° livello quadro?

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Ho firmato un contratto a tempo indeterminato di 20 ore settimanali. Volevo sapere, trattandosi di una farmacia privata urbana, rientrerei nel 1° livello quadro? Non capisco quale sia la differenza tra 1° livello e 1° livello quadro.

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Domanda del 5 Luglio 2024
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Domanda Privata

Premesso che, sulla base del Ccnl per i dipendenti da farmacia privata, il farmacista laureato e abilitato all’esercizio della professione deve essere inquadrato al primo livello, di seguito si riassumono le differenze in termini di funzioni e responsabilità dei livelli di inquadramento.

Area “Quadri”. L’inserimento in questa area è in funzione del livello di professionalità e delle particolari responsabilità connesse con l’esercizio della professione di farmacista al farmacista direttore di farmacia (1º livello super), ed al farmacista collaboratore (1º livello) dopo 24 mesi di servizio nella qualifica
La qualifica di “Quadro” viene acquisita dal direttore di farmacia assunto al primo livello super e al farmacista collaboratore assunto al primo livello con un’anzianità di servizio nella qualifica di almeno 24 mesi. La categoria “Quadri” è articolata in tre aree professionali diverse:
Area Q1: direttore responsabile
Area Q2: farmacista collaboratore con elevato grado di specializzazione e competenze tecnico professionali (nuovo inquadramento nell’ambito della farmacia dei servizi)
Area Q3: farmacista collaboratore con almeno 24 mesi di servizio

Primo livello super:

direttore di farmacia: Il Ccnl per i dipendenti da farmacia privata stabilisce che è inquadrato al primo livello super, ai fini del trattamento economico, e attribuita la qualifica di direttore di farmacia solo nei casi di cui agli artt. 120, 369, 370 e 378 del T.U.Ll.Ss., art. 12 della legge n. 475/1968 e successive modificazioni e art. 7 della legge n. 362/1991 e successive modificazioni e cioè nei casi di farmacia succursale, di farmacia il cui titolare non sia farmacista, nelle gestioni ereditarie e nelle società di farmacisti.

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Pubblicato da Francesco d'Alfonso
Risposta del 5 Luglio 2024

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