Dalla collocazione in graduatoria in una posizione eccedente il numero delle sedi disponibili conseguirà evidentemente il mancato invio da parte della Regione del primo interpello per l’indicazione dell’ordine di preferenza e quindi Lei potrà “rientrare in gioco” soltanto in occasione del secondo (o terzo) interpello.
I bandi regionali precisano, infatti, che dopo la scadenza del termine previsto per l’accettazione, le sedi inoptate a seguito del primo interpello, quelle non accettate, o non aperte entro 180 giorni, o resisi disponibili a seguito dell’accettazione di concorrenti titolari di farmacie rurali, sono offerte ad altrettanti candidati che seguono in graduatoria, fino all’esaurimento delle sedi messe a concorso o all’interpello di tutti i candidati in graduatoria.
Per la verità la norma non afferma proprio quanto riportato dai bandi, ma sull’argomento la rimandiamo la News del 10/04/2015 che può visualizzare cliccando qui

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