Io e mia moglie abbiamo partecipato al concorso straordinario Veneto in forma associata quando eravamo entrambi dipendenti; visto il dilungarsi delle procedure e presentatasi l’opportunità a gennaio del 2015 abbiamo acquistato, sempre in società, per la precisione una S.n.c., una farmacia rurale sussidiata. Sembra che a giorni debba iniziare l’interpello anche nella Regione Veneto e saremmo decisi a parteciparvi, ritenendo che ciò non comporti nessuna conseguenza sulla proprietà dell’attuale farmacia. E’corretto questo? Nell’eventualità poi che la sede assegnataci sia di nostro interesse però ci chiediamo quale sia lo scenario possibile. Premesso che non si sa ancora come verrà assegnata la farmacia del concorso, cioè pro quota o alla società, ma ipotizzando l’insorgere dell’incompatibilità, possiamo nei 180 giorni successivi all’eventuale accettazione cercare di vendere l’attuale farmacia oppure verrebbe inserita fra quelle del concorso? Nel caso nei sei mesi non riuscissimo a venderla perderemmo entrambe? cordiali saluti