Cosa fare se farmacista usa i social personali nell’orario di lavoro?
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Un farmacista usa frequentemente lo smartphone e i social media personali durante il suo orario di lavoro. Ciò potrebbe influire sulla sua produttività – e non sarebbe un problema – se non fosse per il fatto che l’atteggiamento potrebbe danneggiare la reputazione della farmacia quando i pazienti che entrano lo vedono costantemente distratto al telefono invece di concentrarsi sul loro servizio. Mi chiedo in che modo dovrei affrontare questa situazione. È opportuno che io stabilisca delle regole chiare sull’uso dei social media nell’orario di lavoro? O dovrei considerare l’avvio di una politica aziendale che limiti l’uso dei dispositivi personali al lavoro? È possibile imporre delle limitazioni all’uso dei social e dello smartphone? Il Ccnl farmacisti regolamenta questi aspetti?
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