È possibile “cedere” il turno notturno a un’altra farmacia?

È possibile “cedere” il turno notturno a un’altra farmacia?

0
0

Sono titolare di farmacia urbana sita in un piccolo paese del Sud. La farmacia è prevalentemente a gestione familiare ed essendo il comune sprovvisto di una farmacia H24 tutti a rotazione condividiamo il turno, notturno compreso.

Facendo io il notturno in prima persona è difficile che il giorno seguente io sia al 100% delle energie, a maggior motivo estendendo il discorso a sette giorni. In altri comuni, più grandi, sono presenti farmacie che normalmente svolgono orario continuato e tutte le altre condividono comunque il turno domenicale ma sono esonerate dall’obbligo notturno.

Alla luce di quanto detto, sono obbligato a svolgere orario notturno quando sono di turno o posso “cederlo” a una delle altre farmacie e svolgere solo i diurni?

Marcato come spam
Domanda del 12 Settembre 2023
222 viste

Nota bene: La risposta a questo quesito è stata pubblicata più di 10 mesi fa. Le informazioni contenute potrebbero essere obsolete

0
Domanda Privata

Lo svolgimento del servizio farmaceutico "di turno" non è una facoltà, ma un obbligo di legge che però è soggetto a regolamentazioni regionali.

In base alla Regione – a volte addirittura provincia –, richieste come la sua devono essere inoltrate al sindaco o alla Asl di riferimento affinché possa decidere e organizzare il turno notturno al meglio. Non è detto che trovi accoglimento, tutto sta nel come viene valutato lo svolgimento del servizio notturno per la popolazione residente e limitrofa.

Marcato come spam
Pubblicato da Marco Ternelli
Risposta del 12 Settembre 2023

Se non trovi risposte alla tua domanda nell'archivio domande
puoi inviare una domanda agli esperti.

Non perderti le nuove risposte pubblicate

Riceverai periodicamente le ultime risposte sugli argomenti trattati.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo il tuo indirizzo email per altre ragioni.