Farmacista con partita Iva e dipendente con altra qualifica ha diritto ai contributi ridotti Enpaf?

Farmacista con partita Iva e dipendente con altra qualifica ha diritto ai contributi ridotti Enpaf?

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Sono un farmacista abilitato alla professione, ma al momento non iscritto ad alcun ordine. Ho un lavoro a tempo pieno presso un’impresa privata – nel Product Management – per cinque giorni a settimana, per il quale pago i contributi Inps.

Il mio contratto di lavoro mi permette come quadro di poter svolgere altri lavori, allorché non siano in conflitto con la mia azienda e l’attività lavorativa non si tenga nelle ore in cui dovrei svolgere il lavoro per la mia azienda. Sto considerando la possibilità di svolgere attività di farmacista con partita Iva per non più di quattro-cinque giorni al mese, tra i fine settimana o i giorni di riposo/festa dal mio lavoro.

Considerata la mia altra posizione da dipendente a tempo pieno, sono tenuto necessariamente a versare la quota intera Enpaf o posso invece optare per il contributo ridotto e in quale misura? Aggiungo che usufruisco di un regime speciale chiamato “impatriati” per 5+5 anni, per cui il mio imponibile Irpef è ridotto rispetto ad altri contribuenti.

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Domanda del 20 Giugno 2023
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Nota bene: La risposta a questo quesito è stata pubblicata più di un anno fa. Le informazioni contenute potrebbero essere obsolete

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Domanda Privata

Sulla base del regolamento di previdenza dell’Enpaf, «Qualora l’iscritto all’Ente eserciti attività professionale e sia soggetto per legge in relazione a tale attività all'assicurazione generale obbligatoria o a altra previdenza obbligatoria, la misura del contributo previdenziale base può essere ridotta del 33,33% o del 50% o dell’85% limitatamente ai periodi di iscrizione alla predetta previdenza, con proporzionale riduzione del trattamento pensionistico eventualmente spettante».

Per poter usufruire della riduzione, la condizione che consente di accedere al beneficio si deve protrarre per almeno sei mesi e un giorno durante l’anno o, in caso di periodi di iscrizione inferiori all’anno, per una durata prevalente nel periodo di iscrizione.

Pertanto, nel caso prospettato nel quesito, tenuto conto che il reddito percepito in qualità di lavoratore dipendente non riguarda la professione di farmacista – non si esercita l’attività professionale così come definita nei regolamenti dell’ente previdenziale –, pur essendo soggetto a contribuzione previdenziale obbligatoria non si potrà accedere alla riduzione contributiva Enpaf. Infatti, non hanno diritto ad alcuna riduzione gli iscritti che svolgano l’attività professionale in relazione alla quale non sono soggetti ad altra previdenza obbligatoria oltre a quella dell’Enpaf.

Da questo punto di vista non sussistono differenze o particolarità in caso di regimi fiscali differenti da quello ordinario.

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Posted by Francesco d'Alfonso
Risposta del 20 Giugno 2023

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