Farmacista ospedaliero, eventuali ricorsi possono far slittare l’apertura dopo il decreto di assegnazione?

Farmacista ospedaliero, eventuali ricorsi possono far slittare l’apertura dopo il decreto di assegnazione?

0
0

Sono un farmacista ospedaliero e mi sono posizionato bene in graduatoria nella regione Lazio, stante la incompatibilità devo comunicare le dimissioni almeno 90 giorni prima dell’apertura. Temo però che tutta la procedura si possa bloccare (per eventuali ricorsi) e che anche dopo la pubblicazione del decreto di assegnazione io non ho alcuna certezza circa i tempi per l’apertura. Mi troverei quindi senza lavoro e senza la possibilità di rientrare. La mia ASL mi ha detto che una volta comunicate le dimissioni non si può recedere. Vi chiedo se i miei timori vi sembrano fondati oppure una volta che ho il decreto di assegnazione non possono sussistere intoppi.

Marcato come spam
Domanda del 14 Novembre 2015
285 viste

Nota bene: La risposta a questo quesito è stata pubblicata più di 5 anni fa. Le informazioni contenute potrebbero essere obsolete

0
Domanda Privata

Prima di tutto lei non è in grado di conoscere quale farmacia le verrà proposta. Di conseguenza non può valutare ora se lasciare una posizione lavorativa di tutto rispetto come la sua, sia una buona scelta. In ogni caso i bandi hanno previsto che l’apertura deve avvenire entro 180 giorni dall’assegnazione e quindi i tempi ci dovrebbero essere, compatibilmente con l’impegno necessario a reperire i locali e ad attrezzarli.

Cordiali saluti.

Marcato come spam
Pubblicato da Prof. Maurizio Cini
Risposta del 14 Novembre 2015

Se non trovi risposte alla tua domanda nell'archivio domande
puoi inviare una domanda agli esperti.

Non perderti le nuove risposte pubblicate

Riceverai periodicamente le ultime risposte sugli argomenti trattati.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo il tuo indirizzo email per altre ragioni.