Gestione farmacia comunale di nuova istituzione, in che modo valutare bando di gara?

Gestione farmacia comunale di nuova istituzione, in che modo valutare bando di gara?

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Sto valutando il bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione di farmacia comunale di nuova istituzione. Le condizioni sono le seguenti: corresponsione per dodici anni di canone locazione di 12000 euro annui olre l’Iva, soggetto a rivalutazione Istat; corresponsione per dodici anni di canone semestrale per la gestione della farmacia pari al 5% del volume d’affari piu IVA; arredamento e utenze a carico del gestore; diritto di prelazione da parte del gestore in caso di affidamento successivo alla scadenza del contratto ad altro gestore; fideiussione 36000 euro; stipulazione assicurazione per danni a persone, cose e per rischio locativo (incendio-vandalismi…);
La farmacia coprirebbe un bacino di utenza di 2000 abitanti, più altrettanti 2000 residenti in altra frazione del comune in questione, in cui è già presente altra farmacia privata. Vorrei avere un parere circa la validità di questa proposta di contratto, sapendo che dovrei partire da zero e quindi dovrei chiedere un leasing per poter “aprire” ex-novo (dall’arredo all’acquisto di un iniziale magazzino) e di quanto potrebbe essere il valore del prestito richiesto per poter fronteggiare il tutto. Ringrazio anticipatamente<

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Domanda del 10 Giugno 2015
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Domanda Privata

Gentile Claudia,

sarebbe interessante leggere l’intero bando per valutare anche le responsabilità e gli obblighi del concessionario, la percentuale di rivalutazione del canone di locazione e se la fidejussione può essere anche di tipo assicurativo.

La mancanza di altri dati utili, come ad esempio la grandezza dei locali, non ci consentono di effettuare una valutazione puntuale dell’investimento iniziale e quindi dovremmo procedere per ipotesi:

  • Grandezza locali 80 mq;
  • Necessità di lavori di adeguamento dei locali;
  • Investimento in arredamento di fascia medio/alta;
  • Investimento in un primo impianto prodotti efficace;
  • Investimento in macchinari ed attrezzature;
  • Varie

Gestione Farmacia Comunale - Prospetto

Il reddito netto prodotto dalla gestione della farmacia in oggetto dovrebbe garantirle di recuperare l’investimento effettuato, avere uno stipendio annuo accettabile ed un mark-up per il rischio di impresa.

Dai dati forniti sul bacino di utenza è ipotizzabile un fatturato annuo di circa 600.000 €.

Quindi,per facilità di esposizione, ipotizzando un ammortamento in 5 anni per un valore annuo di circa € 34.000 ed uno stipendio annuale al quale aggiungere un mark-up per il rischio di impresa di € 40.000, il reddito netto – il reddito al netto di tutti i costi aziendali e delle imposte – che la gestione della farmacia dovrà garantirle affinché l’investimento sia profittevole è di circa il 12,5% annuo.

Per quanto concerne la scelta dello strumento finanziario da adottare, questa va ponderata in base alla tipologia di investimento e la convenienza in termini di leva finanzaria. E’ buona prassi per investimenti strutturali, ricorrere a finanziamenti di medio/lungo periodo come i mutui, mentre per gli investimenti in beni strumentali, si ricorre in genere ai contratti di leasing.

Spero di aver risposto in maniera efficace alla Sua domanda, che se vorrà potremmo approfondire con più elementi in altra sede.

Cordialmente.

Claudio Sica

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Pubblicato da Dr. Claudio Sica
Risposta del 10 Giugno 2015

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