In società di farmacisti può esserci socio non lavoratore?

In società di farmacisti può esserci socio non lavoratore?

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Siamo quattro farmacisti associati che hanno vinto una sede in Puglia. Uno dei soci, per motivi personali,non vuole partecipare attivamente alla gestione della farmacia, in altre parole, vuole starsene a casa, non partecipare alla spartizione degli utili, ma in cambio vorrebbe una somma fissa, mensile o annuale che sia. Posto che la società verrebbe costituita su base paritaria, come prescrive la legge, vorremmo sapere se una tale situazione è attuabile e soprattutto legale. Se non fosse possibile, in che modo potremmo arrivare ad un accordo di questo genere?

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Domanda del 23 Marzo 2017
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Domanda Privata

Per non perdere la farmacia occorre che alche il socio “riluttante” accetti di fare parte della società. Il resto, a condizione che non sia lui il direttore, può essere concordato con patti parasociali con l’assistenza di un avvocato o di un notaio. Certamente però gli utili della società, ammesso che ce ne siano nei primi anni, gli verranno attribuiti e su questi il socio avrà i relativi obblighi fiscali.

Cordiali saluti.

Maurizio Cini

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Pubblicato da Prof. Maurizio Cini
Risposta del 23 Marzo 2017

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