Lavoratore autonomo iscritto all’Enpaf deve iscriversi alla gestione separata?

Lavoratore autonomo iscritto all’Enpaf deve iscriversi alla gestione separata?

0
0

Un lavoratore autonomo che fattura solo alla Usl, iscritto alla gestione Enpaf, deve anche iscriversi e versare in sede di dichiarazione dei redditi la contribuzione alla gestione separata.

Marcato come spam
Domanda del 27 Maggio 2022
438 viste

Nota bene: La risposta a questo quesito è stata pubblicata più di 2 anni fa. Le informazioni contenute potrebbero essere obsolete

4
Domanda Privata

Al fine di stabilire l’obbligo di contribuzione alla “Gestione separata INPS”, rileva il codice Ateco individuato in fase di dichiarazione inizio attività finalizzata all’apertura della partita IVA.

Nel caso in cui si svolga esclusivamente attività di Farmacista in regime di lavoro autonomo (fatturato esclusivamente rivolto alle USL) e il codice Ateco utilizzato è il 74.90.99 – Altre attività professionali n.c.a. – Non Classificabili Altrove (quello più utilizzato dai farmacisti liberi professionisti non essendo stato attribuito uno specifico codice) l’unica contribuzione obbligatoria è quella Enpaf.

In sede di dichiarazione dei redditi, quindi, si potrà portare in deduzione (in abbattimento dell’imponibile fiscale) il contributo Enpaf effettivamente pagato nell’anno di competenza della dichiarazione stessa.

Marcato come spam
Pubblicato da Francesco d'Alfonso
Risposta del 27 Maggio 2022

Se non trovi risposte alla tua domanda nell'archivio domande
puoi inviare una domanda agli esperti.

Non perderti le nuove risposte pubblicate

Riceverai periodicamente le ultime risposte sugli argomenti trattati.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo il tuo indirizzo email per altre ragioni.