L’art. 1, secondo comma, lett. e), del d.lgs. 152/2009 relativo all’individuazione dei nuovi servizi erogati alle farmacie, ribadisce l’esclusione all’interno della farmacia dell’attività di prescrizione e diagnosi, che evidentemente può essere effettuata soltanto da un medico nell’esercizio della sua professione.

Esclusa in ogni caso la possibilità per Sua moglie medico di far parte della compagine sociale per l’incompatibilità (assoluta) prevista dall’art. 7, secondo comma, della l. 362/91, la norma citata non esclude che possa prestare la propria attività lavorativa (non di medico) all’interno della farmacia, ferma la necessità di individuare la formula migliore per il suo inquadramento contrattuale.

Riteniamo che allo stesso modo – ma probabilmente qui non tutti saranno d’accordo con la nostra tesi – anche l’esecuzione dei tamponi o l’inoculazione dei vaccini in farmacia può essere effettuata dal medico, non trattandosi di attività di prescrizione e diagnosi.