Pillola dei cinque giorni dopo senza ricetta, può essere paragonata ad alprazolam?

Pillola dei cinque giorni dopo senza ricetta, può essere paragonata ad alprazolam?

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Se vale il principio che una persona di età maggiore di un’altra può avere un medicamento (che peraltro andrebbe sottoposto ancora agli studi di follow up nel post rilascio AIC) il regolatore potrebbe permettere che un ultra sessantenne acquistasse senza ricetta l’alprazolam o una quarantenne il norlevo. In altre parole se la condizione per la cessione di un farmaco diventa soggettiva si perde il criterio di oggettività che deve sottostare a qualunque indirizzo in ambito di politica sanitaria. mi piacerebbe aprire un forum dedicato a questo argomento, su cui ho molte eccezioni e non di carattere etico-morale. cordiali saluti S. Quarta

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Domanda del 29 Maggio 2015
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Domanda Privata

Per rispondere a questa domanda, per prima cosa, bisogna chiarire che la normativa è stata scritta per uniformarsi alla Comunità Europea e quindi l’AIFA si è trovata praticamente “obbligata”.
Inoltre si è posto un vincolo di età alla dispensazione del farmaco, in maniera del tutto eccezionale. Quanti farmaci hanno vincoli particolari? Mi viene in mente ad esempio il caso dell’isotretinoina dove la normativa cambia a seconda del sesso del paziente.
Nella fattispecie dell’ellaOne, quindi, la limitazione di età è un caso straordinario e non può essere, secondo me, paragonato a benzodiazepine o ad altri farmaci in cui invece non abbiamo nessun vincolo normativo.
Sono pienamente d’accordo anche al divieto della vendita on-line sempre per il criterio di straordinarietà che è alla base di questa normativa.
L’unica cosa che non mi spiego, e credo che sia un errore del Ministero, è la necessità di una delega della minorenne se non è lei stessa che viene in farmacia a spedire la ricetta. Perchè ho questo dubbio se finora ho parlato di caso straordinario? Semplicemente per il fatto che in questo caso non si viene a modificare il regime di dispensazione del farmaco, ma si viene a variare la normativa della ricetta non ripetibile che non prevede la necessità che a ritirare il farmaco sia il paziente. Inoltre la delega da parte di una persona minorenne fa sorgere perplessità sulla sua validità giuridica. Ecco, credo che questi siano gli unici veri dubbi.

Saluti

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Pubblicato da Mattia Travagliati
Risposta del 29 Maggio 2015

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