Recesso associazione costituita per il concorso entro i dieci anni, possiamo subentrare?

Recesso associazione costituita per il concorso entro i dieci anni, possiamo subentrare?

0
0

Vorrei dei chiarimenti: siamo tre soci ed abbiamo vinto la farmacia in Emilia-Romagna e uno dei tre soci, mia cognata, ricercatrice all’università, attualmente è senza contratto dato che nel frattempo il suo è scaduto e non gli è stato rinnovato.
All’università hanno promesso che probabilmente in futuro le rinnoveranno il contratto e quindi lei non vorrebbe proseguire nella associazione. La domanda è: riuscendo a convincerla a proseguire e quindi in caso di accettazione all’interpello di gennaio, se dopo alcuni mesi e comunque entro i 10 anni la ragazza volesse ritirarsi per un qualunque motivo dalla associazione, noi altri due soci saremmo costretti a rinunciare alla farmacia perdendo quindi tutto, o potremmo subentrare in qualche modo nella società magari acquisendo la sua quota?

Marcato come spam
Domanda del 10 Gennaio 2017
330 viste

Nota bene: La risposta a questo quesito è stata pubblicata più di 5 anni fa. Le informazioni contenute potrebbero essere obsolete

0
Domanda Privata

Non è ben chiara la posizione universitaria di sua cognata. Il ricercatore universitario è un posto di ruolo e quindi incompatibile con la partecipazione alla società. Penso però che, invece, sua cognata usufruisca di un assegno di ricerca o una borsa di studio. Se è così la risposta non può che essere dubitativa. La legge infatti parla di “qualsiasi rapporto di lavoro pubblico o privato”. La posizione della ragazza è da considerare “rapporto di lavoro”? Lo spirito della legge è quello di impedire che chi è titolare, o socio, di una farmacia svolga un’attività diversa e non attenda alla gestione della farmacia.
In caso di interpretazione negativa, modificando la compagine societaria, a rigore di legge la gestione verrebbe a decadere per tutti i partecipanti. Questo vale per tutte le regioni ma in emilia-romagna l’intestazione della sede viene fatta (salvo avviso diverso della magistratura amministrativa) ai singoli vincitori che diventano tutti co-titolari, anche se pro-quota. Questo aspetto aggrava ulteriormente la situazione, sempre però col dubbio se la posizione di sua cognata vada o meno ascritta come “rapporto di lavoro”.

Maurizio Cini

Marcato come spam
Pubblicato da Prof. Maurizio Cini
Risposta del 10 Gennaio 2017

Se non trovi risposte alla tua domanda nell'archivio domande
puoi inviare una domanda agli esperti.

Non perderti le nuove risposte pubblicate

Riceverai periodicamente le ultime risposte sugli argomenti trattati.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo il tuo indirizzo email per altre ragioni.