Nella regione Sardegna sono già stati notificati ai concorrenti i primi ricorsi che riguardano la maggiorazione del punteggio di servizio per i rurali come stabilito dalla recente sentenza del Consiglio di Stato. Nello specifico si richiede di attribuire la maggiorazione del 40% fino ad un massimo di 6,5 punti sul punteggio complessivamente spettante alle società qualora ecceda i 35 punti. Nel caso in cui i ricorsi venissero accolti si potrebbe configurare un annullamento della graduatoria e un ricalcolo del punteggio di servizio con il nuovo criterio per tutti i concorrenti oppure potrebbe venir variato solo il punteggio delle società ricorrenti in giudizio creando incolmabili squilibri in graduatoria? Nel caso di questa malaugurata ipotesi è consigliabile che tutte le società che presentano al loro interno farmacisti rurali si “tutelino” presentando a loro volta ricorso al TAR anche qualora risultino in posizione utile in graduatoria con i criteri adottati ante sentenza CdS?