Titolarità farmacia, con presenza non farmacisti in società è possibile ricorrere ad un prestanome?

Titolarità farmacia, con presenza non farmacisti in società è possibile ricorrere ad un prestanome?

0
0

Considerata la normativa corrente, che riserva la titolarità della farmacia a farmacisti o società di farmacisti, un possibile acquirente, non in possesso dei requisiti in quanto non farmacista, ha la possibilità di ricorrere ad un prestanome? Se si, quali potrebbero essere i rischi legati a quest’ultima figura?

Marcato come spam
Domanda del 20 Marzo 2016
874 viste

Nota bene: La risposta a questo quesito è stata pubblicata più di 5 anni fa. Le informazioni contenute potrebbero essere obsolete

0
Domanda Privata

Come Le è certamente noto, non è ormai lontanissimo dall’approvazione il ddl concorrenza che consente anche ai non farmacisti di acquisire partecipazione in società titolari di farmacia.
È dunque sicuramente opportuno attendere questo provvedimento, proprio perché prossimo, per poter gestire direttamente l’acquisto di una farmacia o di una quota sociale.
Sino ad oggi si è ricorsi alla figura del farmacista fiduciario che assume la veste di possessore della quota sociale e della gestione della farmacia, ma è un argomento molto complesso che non può essere certamente trattato in poche righe, anche perché involge la costruzione di un reticolato contrattuale da illustrare adeguatamente.

* * *
Con i migliori saluti.
Studio Associato
Bacigalupo-Lucidi

Marcato come spam
Pubblicato da Studio Bacigalupo Lucidi
Risposta del 20 Marzo 2016

Se non trovi risposte alla tua domanda nell'archivio domande
puoi inviare una domanda agli esperti.

Non perderti le nuove risposte pubblicate

Riceverai periodicamente le ultime risposte sugli argomenti trattati.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo il tuo indirizzo email per altre ragioni.