Ogni farmacia deve essere posta all’interno della sede, intesa come porzione di territorio comunale. Nell’ambito del concorso straordinario alcuni comuni, anche sulla scorta di un mal formulato parere ministeriale ora smentito dalla giurisprudenza del Consiglio di Stato, hanno inviduato solo genericamente la località delle singole sedi da inserire nel concorso. Non sono a conoscenza di come il comune in questione abbia affrontato il problema. In ogni caso se la sede vinta si distribuisce su diverse località, una volta aperta la sede questa potrà essere trasferità in diversa località delle medesima sede con il solo limite della distanza minima di 200 metri dalle farmacie delle sedi viciniori. E’ però fatto salvo il diritto del comune di non autorizzare lo spostamento che, però, ampiamente motivandol per ragioni di interesse pubblico.

Cordiali saluti.

prof. Maurizio Cini