Vendita farmaci online: su chi ricade responsabilità spedizione di integratore non più vendibile?

Vendita farmaci online: su chi ricade responsabilità spedizione di integratore non più vendibile?

0
0

Se una farmacia abilitata alla vendita di prodotti online spedisce a un cliente un integratore non più vendibile – i lotti di quel prodotto dovevano essere stati ritirati – la responsabilità di una eventuale contestazione da parte del cliente è in capo al titolare o ai collaboratori? In quale sanzione si incorre?

Marcato come spam
Domanda del 31 Gennaio 2023
146 viste

Nota bene: La risposta a questo quesito è stata pubblicata più di un anno fa. Le informazioni contenute potrebbero essere obsolete

0
Domanda Privata

Da quel che è scritto, si potrebbe (potrebbe, condizionale, in base a sentenze della Cassazione) configurare un reato, ossia la vendita di prodotti alimentari non conformi.

La responsabilità di un reato è sempre personale (quindi di chi ha effettivamente prelevato e predisposto quell'integratore per quel cliente), ma chiaramente può essere condivisa se c'è un concorso di colpa (es. a caso: il titolare ha omesso di dare indicazioni sulla verifica degli integratori presenti).

Se si trattasse invece di una sanzione amministrativa, essa sarebbe in capo al titolare che, a sua volta, potrebbe rivalersi sul collaboratore dimostrando il ruolo attivo e/o negligenza e/o imperizia del collaboratore che ha prelevato e predisposto l'integratore.

Marcato come spam
Pubblicato da Marco Ternelli
Risposta del 31 Gennaio 2023

Se non trovi risposte alla tua domanda nell'archivio domande
puoi inviare una domanda agli esperti.

Non perderti le nuove risposte pubblicate

Riceverai periodicamente le ultime risposte sugli argomenti trattati.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo il tuo indirizzo email per altre ragioni.