Vendita farmaci online: su chi ricade responsabilità spedizione di integratore non più vendibile?

Vendita farmaci online: su chi ricade responsabilità spedizione di integratore non più vendibile?

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Se una farmacia abilitata alla vendita di prodotti online spedisce a un cliente un integratore non più vendibile – i lotti di quel prodotto dovevano essere stati ritirati – la responsabilità di una eventuale contestazione da parte del cliente è in capo al titolare o ai collaboratori? In quale sanzione si incorre?

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Domanda del 31 Gennaio 2023
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Domanda Privata

Da quel che è scritto, si potrebbe (potrebbe, condizionale, in base a sentenze della Cassazione) configurare un reato, ossia la vendita di prodotti alimentari non conformi.

La responsabilità di un reato è sempre personale (quindi di chi ha effettivamente prelevato e predisposto quell'integratore per quel cliente), ma chiaramente può essere condivisa se c'è un concorso di colpa (es. a caso: il titolare ha omesso di dare indicazioni sulla verifica degli integratori presenti).

Se si trattasse invece di una sanzione amministrativa, essa sarebbe in capo al titolare che, a sua volta, potrebbe rivalersi sul collaboratore dimostrando il ruolo attivo e/o negligenza e/o imperizia del collaboratore che ha prelevato e predisposto l'integratore.

Marcato come spam
Pubblicato da Marco Ternelli
Risposta del 31 Gennaio 2023

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