Gentile,

cercherò di essere quanto più esaustivo, ma allo stesso tempo semplice nella risposta.

Innanzitutto bisogna effettuare una prima distinzione tra ricavi e guadagni.

Per ricavo si intende la variazione numeraria positiva data dalla vendita di un bene o servizio, che nel caso della parafarmacia, essendo questa un’attività di commercio al dettaglio, corrisponde anche alla relativa entrata monetaria.

Il guadagno o utile netto è ciò che rimane dalla copertura di tutti i costi aziendali, incluse le imposte d’esercizio, effettuata attraverso il ricavi.

Volendo schematizzare secondo una riclassificazione di conto economico:

L’utile netto rappresenterà quindi il guadagno dell’imprenditore al netto di tutti costi aziendali. A tal riguardo andrebbe effettuato un ulteriore approfondimento sulla tipologia di società, ma per rimanere nel tema della domanda, rimanderei tale discussione ad altra sede.

Volendo dare dei valori numerici allo schema di cui sopra:

Ovviamente tale importo è assolutamente teorico, sta alle capacità gestionali dell’imprenditore, aumentarne o diminuirne l’entità. In linea teorica,un investimento del genere dovrebbe almeno garantirle un ritorno economico pari allo stipendio annuo di un farmacista dipendente, al quale potrebbe aggiungere un’ulteriore percentuale tale da compensare il rischio di impresa per l’investimento effettuato.