Il lavoro a tempo parziale (part time) è svolto con orario ridotto rispetto a quello ordinario. A norma dell’art. 17 del Ccnl per i dipendenti da farmacia privata, per i farmacisti che hanno sottoscritto un contratto di lavoro part time è consentita la variazione della collocazione temporale delle ore di lavoro a condizione che nel contratto di assunzione siano previste delle clausole di flessibilità e che tale variazione sia dettata da esigenze di carattere tecnico, organizzativo, produttivo o sostitutivo.

Si ritiene pertanto che, se la variazione dell’orario – da antimeridiana a postmeridiana – è dettata da esigenze di turnazione o sostituzione – come indicato nel quesito – e detta variazione non sia sistematica, il datore di lavoro ha facoltà di richiedere la variazione e, conseguentemente, il lavoratore deve attenersi alle direttive impartite.

Qualora, invece, nel contratto di assunzione non siano previste clausole di flessibilità di alcun genere il riferimento normativo da far valere è il Ccnl citato art. 17 n. 6.