Archivio domande Previdenza Farmacisti

Sono titolare di farmacia. Cosa fare dei contributi Inps versati, non avendo raggiunto il minimo di contribuzione? Ricongiunzione con Enpaf o totalizzazione?

Sono titolare di parafarmacia. Volevo sapere se fosse possibile pagare la quota ENPAF tramite il modello F24, sfruttando l’IVA a credito.

Può un farmacista iscritto all’Ordine dal 1986, che all’epoca ha già riscattato quattro anni di università presso Enpaf, chiedere anche a Inps di riscattarli?

Sono farmacista dipendente con contratto part time. Vorrei svolgere contemporaneamente attività di docenza/ripetizioni private ed aprire partita iva coerente con tale scopo. Volevo sapere come funziona poi con il pagamento dei contributi, se si continua a pagare enpaf oppure si paga la gestione separata INPS oppure entrambe.

Per raggiungere i requisiti richiesti da Enpaf per il pensionamento è possibile cumulare i contributi presenti in più Casse di previdenza?

Chi è dipendente di farmacia Snc con qualifica di direttore e socio per l'1% e paga già i contributi Inps ha anche l'obbligo di pagare i contributi Enpaf che per l'anno 2022 ammontano a € 4683?

È possibile integrare la pensione Enpaf già percepita recuperando i contributi Inps versati per migliorare il mio trattamento pensionistico?

Vorrei sapere se il contributo Enpaf intero è da pagarsi anche con partita iva aperta meno di sei mesi in compresenza di un contratto dipendente. Da quel che evinco sul sito Enpaf e da altre fonti, il contributo intero è dovuto con partita iva aperta per almeno sei mesi e un giorno.

Ho letto che i versamenti Inps-Enpaf possono essere ricongiunti in maniera onerosa. Cosa significa?

È possibile versare contributi volontari all'Enpaf per raggiungere più velocemente i requisiti richiesti per la pensione?