Come noto il contributo previdenziale Enpaf è in misura fissa con possibilità, da parte del farmacista, di richiedere una riduzione se si verificano alcune condizioni. Una delle condizioni che danno accesso alla richiesta di riduzione contributiva è la posizione di pensionato Enpaf ma non anche la posizione di pensionato Inps.

Il principio alla base di questa esclusione è quello per cui non hanno diritto ad alcuna riduzione gli iscritti che svolgano attività professionale in relazione alla quale i redditi percepiti non siano soggetti ad altra previdenza obbligatoria oltre a quella dell’Enpaf, come ad esempio l’attività svolta in regime di collaborazione coordinata e continuativa ovvero con apertura di partita Iva.

Qualora, invece, il reddito percepito dalla collaborazione part-time che si vuole intraprendere nel 2024 fosse assoggettata a contribuzione previdenziale obbligatoria (Inps) si potrà presentare domanda di riduzione contributiva all’Enpaf, la riduzione, infatti, è eventualmente concessa a seguito di presentazione di apposita domanda da inviare all’Ente entro il 30 settembre dell’anno per il quale si chiede la riduzione stessa. La modulistica necessaria può essere scaricata dal sito www.enpaf.it.