Le dimissioni presentate dal dipendente con minore preavviso rispetto a quello stabilito dal Ccnl di settore, periodo di preavviso che individua il lasso di tempo che intercorre tra la comunicazione del dipendente dell’intenzione di dimettersi (da comunicare per iscritto con evidenza di ricezione) e l’ultimo giorno di lavoro, può comportare (non è obbligatorio) la trattenuta in busta paga di una indennità equivalente all’importo della retribuzione che sarebbe spettata per il periodo di preavviso non dato.

Se applicata, la trattenuta è normalmente operata sul cedolino relativo all’ultimo mese di lavoro, lo stesso in cui vengono eventualmente liquidate le ferie e i permessi maturati ma non goduti oltre ai ratei delle mensilità aggiuntive.

Nella fattispecie rappresentata nel quesito, quindi, sarà trattenuta una indennità pari al compenso che si sarebbe percepito sulla base dell’ultimo orario di lavoro concordato, cioè quello a 12 ore settimanali.