Cosa succede alle ferie non godute in caso di licenziamento?

Cosa succede alle ferie non godute in caso di licenziamento?

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Sono stata assunta in farmacia un anno fa ma ho fruito solo di una settimana di ferie in questo periodo. Poiché vorrei licenziarmi, vorrei sapere che fine faranno le mie ferie. Verranno pagate alla fine tutte le ferie rimaste o verranno perse?

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Domanda del 1 Maggio 2024
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Domanda Privata

Si premette che le ferie sono un diritto irrinunciabile dei lavoratori. Tale diritto è sancito dalla Costituzione e dalla legge, che prevede che un lavoratore ha diritto a 4 settimane di ferie e in particolare, sulla base del Ccnl dei dipendenti da farmacia privata, il lavoratore farmacista ha diritto a 26 giorni lavorativi di ferie l’anno.

In caso di parziale utilizzo il datore di lavoro è obbligato a retribuire le ferie maturate e non godute a seguito di dimissioni volontarie, licenziamento o dimissioni per pensionamento. L’unica eccezione è nel caso di licenziamento per giusta causa.

È bene specificare che l’indennità per ferie maturate e non godute deve intendersi come vera e propria retribuzione e, pertanto, soggetta a tassazione. La liquidazione deve avvenire in occasione dell’emissione dell’ultimo cedolino paga.

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Pubblicato da Francesco d'Alfonso
Risposta del 1 Maggio 2024

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