Gentile Dottore,
nelle seguenti note troverà esposta la risposta al Suo quesito.
Come Lei ben sa, la farmacia aperta con la formula “in economia” è quella gestita direttamente dal Comune con proprio personale.
A tale farmacia, e ai rapporti intercorsi con i relativi dipendenti, si applica il “CCNL Imprese gestite o partecipate dagli enti locali, esercenti farmacie, parafarmacie, magazzini farmaceutici all’ingrosso, laboratori farmaceutici”, da ultimo rinnovato in data 23.07.2013.
Prescindendo in tale sede sulle questioni relative alla c.d. spending review perché non rilevante, il Farmacista con ruolo di Direttore è inquadrato al I Livello Super, al quale compete, a seguito dell’ultimo aumento contrattuale a far data dall’1.10.2015, una retribuzione di € 2.245,40 e un’indennità quadri di € 130, entrambe per 14 mensilità.
L’orario di lavoro è stato fissato in 40 ore settimanali a decorrere dall’1.01.2013, distribuito su 6 giorni lavorativi di norma consecutivi.
Ciò detto, e prescindendo dalle detrazioni per coniuge a carico e figli e dalle Addizionali Regione e Comunale (compreso l’Acconto) nello specifico caso applicabili, perché dati non in mio possesso, la retribuzione lorda spettante per ogni mensilità è pari a € 2.375,40, che, al netto di Contributi INPS (€ 218,26) e di Ritenute IRPEF (calcolate, con applicazione della sola detrazione per lavoro dipendente, in € 379,00), porta ad un netto in busta di circa € 1.780 (€ 1.778,14).
Spettano, infine, 72 ore di permessi, di cui 40 per R.O.L. (riduzione orario di lavoro) e 32 per permessi retribuiti e 26 giorni di ferie retribuite l’anno.
Confidando di aver risposto compiutamente al Suo quesito, Le auguro un meraviglioso proseguimento di giornata.
Cordiali saluti
Silvia Di Domenico
Dottore Commercialista
Revisore Legale