È possibile lavorare come farmacista sono nel week-end?

È possibile lavorare come farmacista sono nel week-end?

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Sono un giovane laureato in CTF, attualmente impiegato full-time presso un’azienda farmaceutica. Ho superato l’esame di stato, ma non sono ancora iscritto all’ordine. Il mio lavoro mi piace e non ho al momento intenzione di lavorare come farmacista full-time, tuttavia vorrei poter lavorare nei week-end in qualche farmacia per arrotondare lo stipendio. Quali step dovrei seguire, oltre iscrivermi all’Ordine e aprire partita IVA? Inoltre, quali contributi dovrò versare ad Enpaf: la quota intera o potrò versare una quota ridotta? Esistono altre forme di assunzione in farmacia che non prevedano l’iscrizione all’albo (come stage o tirocini post-laurea) che potrei sfruttare in un primo momento per riprendere familiarità con la professione?

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Domanda del 1 Luglio 2022
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Nota bene: La risposta a questo quesito è stata pubblicata più di un anno e mezzo fa. Le informazioni contenute potrebbero essere obsolete

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Domanda Privata

Come correttamente riportato nel quesito, per svolgere l’attività professionale di farmacista è obbligatorio iscriversi all’Ordine professionale della provincia di residenza.

Ai fini previdenziali, non si ha diritto alla riduzione del contributo Enpaf in quanto l’attività che si vorrebbe svolgere per “arrotondare lo stipendio” si svolgerebbe in regime di lavoro autonomo e, quindi, i compensi che ne deriverebbero non sarebbero soggetti ad altra previdenza obbligatoria, fatto salvo l’eventuale obbligo di iscrizione alla gestione separata INPS.

In riferimento ad altre forme di assunzione si specifica che gli stagisti non hanno diritto alla retribuzione ma solo ad un rimborso spese mentre il tirocinio post-laurea ha una durata limitata, deve essere svolto sulla base di una convenzione (con progetto formativo) e viene retribuito con una indennità.

Nella fattispecie prospettata si consiglia l’apertura di partita IVA (con le eventuali agevolazioni fiscali in essere) a condizione che i compensi riconosciuti giustifichino una contribuzione previdenziale intera.

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Pubblicato da Francesco d'Alfonso
Risposta del 1 Luglio 2022

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