Esecuzione tamponi Covid-19 farmacista: posso rifiutarmi?

Esecuzione tamponi Covid-19 farmacista: posso rifiutarmi?

0
0

Sono un farmacista collaboratore. Un anno fa, in ritardo rispetto ad altre farmacie, si è aderito all’esecuzione di tamponi e vaccini. Come collaboratore ho aderito con entusiasmo a entrambi, in virtù del fatto che credevo nella loro utilità e oltretutto avrei avuto qualche guadagno in più.

I vaccini sono giustamente pagati, seppur poco, dei tamponi invece non c’è traccia di riconoscimento economico. Posso, dopo aver aderito, rifiutarmi di farli oppure incorro in sanzioni o licenziamento?

Marcato come spam
Domanda del 3 Gennaio 2023
412 viste

Nota bene: La risposta a questo quesito è stata pubblicata più di un anno fa. Le informazioni contenute potrebbero essere obsolete

0
Domanda Privata

La facoltà di effettuare i tamponi è stata concessa dalla legge 178/2020 (legge di bilancio per il 2021) che recita: «I test mirati a rilevare la presenza di anticorpi IgG e IgM e i tamponi antigenici rapidi per la rilevazione di antigene SARSCoV-2 possono essere eseguiti anche presso le farmacie aperte al pubblico dotate di spazi idonei sotto il profilo igienico-sanitario e atti a garantire la tutela della riservatezza».

L’esecuzione dei tamponi da parte del farmacista è classificabile come attività tipica da svolgersi nelle modalità stabilite dalla farmacia presso la quale si è dipendenti. Il mancato adempimento potrebbe comportare l’adozione di provvedimenti da parte del datore di lavoro.

Marcato come spam
Pubblicato da Francesco d'Alfonso
Risposta del 13 Gennaio 2023

Se non trovi risposte alla tua domanda nell'archivio domande
puoi inviare una domanda agli esperti.

Non perderti le nuove risposte pubblicate

Riceverai periodicamente le ultime risposte sugli argomenti trattati.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo il tuo indirizzo email per altre ragioni.