Farmacista consulente forense: quali contributi versare con partita IVA?

Farmacista consulente forense: quali contributi versare con partita IVA?

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Sono una neolaureata in Ctf a Bologna. Vorrei lavorare come libera professionista nell’ambito della consulenza forense e sostenere l’esame di stato per poi iscrivermi all’Ordine dei farmacisti. In quanto libera professionista con partita IVA, quali sarebbero i contributi previdenziali da versare ogni anno?

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Domanda del 17 Febbraio 2023
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Nota bene: La risposta a questo quesito è stata pubblicata più di un anno e mezzo fa. Le informazioni contenute potrebbero essere obsolete

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Domanda Privata

L’esercizio dell’attività professionale in regime libero professionale, con apertura di partita IVA, comporta il pagamento della quota contributiva intera in quanto non si è obbligati a una contribuzione previdenziale ulteriore rispetto a quella Enpaf.

La contribuzione per l’anno 2022 – la contribuzione 2023 non è stata ancora resa nota – è disponibile sul sito Enpaf.it.

All’atto di iscrizione, saranno dovuti euro 52,00 (una tantum).

La contribuzione doppia o tripla è facoltativa.

Per completezza di informazione si segnala che tutta la contribuzione previdenziale obbligatoria e facoltativa – in caso di versamento della quota doppia o tripla –, è integralmente deducibile dal reddito imponibile ai fini Irpef relativo all’anno in cui la contribuzione è stata versata.

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Pubblicato da Francesco d'Alfonso
Risposta del 17 Febbraio 2023

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