Farmacista e infortunio sul lavoro: quale procedura?
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Sono una farmacista collaboratrice che svolge anche analisi di prima istanza, come glicemia e colesterolo, presso la farmacia per la quale lavoro. Benché sia stata incaricata un’infermiera per eseguire le analisi del sangue, capita anche a me, in sua assenza o in situazioni eccezionali, di effettuarle. Alcuni mesi fa, mi sono punta accidentalmente con un ago dopo aver eseguito la glicemia su un paziente. Inizialmente, ho prontamente informato il mio direttore riguardo a quanto accaduto, tuttavia, non è stato preso alcun provvedimento in merito alla questione. Recentemente, durante le visite mediche aziendali, ho riportato l’incidente al medico del lavoro. Quest’ultimo mi ha consigliato di aprire una pratica per infortunio sul lavoro e mi ha spiegato che dovrò sottopormi a una sorveglianza attiva, comprendente analisi del sangue per valutare eventuali rischi di contrarre epatite e Hiv. Inoltre, mi è stato richiesto di firmare un consenso al trattamento dei dati, obbligatorio. Chiedo ulteriori informazioni e chiarimenti riguardo ai rischi e ai pericoli connessi a questa situazione. Vorrei capire appieno quali sono le procedure da seguire e quali potrebbero essere le conseguenze per la mia salute e la mia situazione lavorativa.
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