Farmacista in farmacia comunale può aprire partita Iva e fare anche libera professione?

Farmacista in farmacia comunale può aprire partita Iva e fare anche libera professione?

0
0

Un farmacista assunto in una farmacia comunale può aprire partita iva per esercitare in parallelo libera professione?

Oppure, esiste un riferimento normativo circa l’incompatibilità delle due cose?

Grazie mille

Marcato come spam
Domanda del 21 Gennaio 2022
124 viste

Nota bene: La risposta a questo quesito è stata pubblicata più di 2 anni fa. Le informazioni contenute potrebbero essere obsolete

0
Domanda Privata

Il dipendente di una farmacia comunale (gestita direttamente dal Comune), è titolare di un rapporto di impiego pubblico.

In linea di principio per tale fattispecie di rapporto di lavoro vige il principio di esclusività e non è consentito svolgere attività di libera professione e, quindi, l’apertura della partita IVA.

Alla regola generale appena indicata, tuttavia, fanno eccezione i dipendenti assunti con contratto part-time con un orario di lavoro inferiore al 50% di quello a tempo pieno.

In questo caso, infatti, il principio di esclusività non vige ed è consentito lo svolgimento di attività professionale autonoma a condizione che tale possibilità non sia espressamente vietata dal regolamento comunale.

In ogni caso, deve essere richiesta preventivamente l’autorizzazione all’amministrazione di riferimento.

Marcato come spam
Pubblicato da Francesco d'Alfonso
Risposta del 21 Gennaio 2022

Se non trovi risposte alla tua domanda nell'archivio domande
puoi inviare una domanda agli esperti.

Non perderti le nuove risposte pubblicate

Riceverai periodicamente le ultime risposte sugli argomenti trattati.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo il tuo indirizzo email per altre ragioni.