La nozione di giusta causa è stabilita dall’art. 2119 del codice civile il quale prevede che le parti (datore di lavoro e lavoratore) possano recedere dal contratto di lavoro a tempo indeterminato senza necessità di preavviso qualora si verifichi una causa che non consenta la prosecuzione del rapporto medesimo.

La comunicazione del recesso deve essere notificata per iscritto a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno (ovvero tramite invio di una mail da indirizzo di posta certificata ad altro indirizzo di posta elettronica certificata) indicando i motivi della risoluzione. In alternativa, la lettera può essere anche consegnata a mano a patto di far sottoscrivere al destinatario l’avvenuta consegna.

Il datore di lavoro che intende cessare un rapporto di lavoro deve effettuare la comunicazione al centro per l’impiego di competenza territoriale.

Il lavoratore che intende agire in modo autonomo deve inviare alla Direzione territoriale del lavoro (Dtl) il modulo delle dimissioni, in alternativa il lavoratore può rivolgersi ad un intermediario autorizzato che svolgerà tutti gli adempimenti necessari specificando che le dimissioni sono date per giusta causa.