Il Ccnl di riferimento – quello dei dipendenti da farmacia privata – stabilisce i livelli di classificazione del personale.

L’inquadramento al terzo livello è riservato ai coadiutori, cioè coloro i quali svolgono funzioni di raccordo tra il personale di concetto e d’ordine e hanno la responsabilità di conduzione autonoma – ivi compresi i relativi adempimenti amministrativi – di particolari autonomi reparti di vendita di prodotti parafarmaceutici. Si aggiunga che il personale inquadrato in questo livello deve avere particolari conoscenze tecniche e adeguata esperienza lavorativa in relazione alle funzioni sopra indicate.

Fatta questa premessa, il farmacista – inteso colui che svolge l’attività professionale vera e propria sia senza che con esperienza – deve essere inquadrato al primo livello escludendosi chiaramente inquadramenti contrattuali inferiori. Infatti, le mansioni professionali caratterizzanti livelli inferiori al primo non comportano lo svolgimento dell’attività di farmacista in senso stretto.