Si ricorda che a norma dell’art. 19 del CCNL per i dipendenti da farmacia privata è facoltà del datore di lavoro di richiedere ai propri dipendenti ore di lavoro eccedenti il normale orario di lavoro; detta richiesta, tuttavia, deve avere il carattere di eccezionalità. Il farmacista, dal canto suo, può esimersi dall’effettuarle solo per giustificati motivi. L’art. 20 del CCNL citato, stabilisce le maggiorazioni retributive da applicare sulla quota oraria normale.

La pratica di accumulare le ore in una “banca ore”, che permette di gestire le ore di lavoro effettuate in più rispetto al normale orario di lavoro con risposi compensativi invece di monetizzazione, è prevista dal CCNL per i dipendenti delle imprese gestite e partecipate dagli Enti Locali, esercenti farmacie, parafarmacie, magazzini farmaceutici all’ingrosso e laboratori farmaceutici.

Il CCNL di riferimento dei dipendenti di farmacia privata non contempla questa fattispecie.