Archivio domande Esperto Risponde

Vorrei sapere se chi ha partecipato al concorso straordinario in forma associata deve per forza intestare la farmacia ad una società o se possono esistere altre forme di conduzione. In particolare vorrei sapere se è possibile co-intestare la farmacia a due titolari per poter mantenere il mio attuale rapporto di lavoro da dipendente in un […]

Conseguiremo una farmacia nel Veneto ma, visto il protrarsi della procedura, vorremmo nel frattempo aprire una parafarmacia in società con il mio covincitore e di cui io sarei momentaneamente anche la direttrice. Al momento dell’assegnazione della sede vinta possiamo mantenere questa società, dovendo comunque nominare un altro direttore responsabile?

Sono una farmacista che ha partecipato in forma associata a due concorsi, sia quello della Regione Toscana che in Emilia Romagna. Io e la mia collega che non eravamo rientrate nel primo interpello in Toscana siamo stare richiamate nel secondo interpello. In Regione Emilia abbiamo accettato la sede assegnata anche se ancora non abbiamo ricevuto […]

Un vincitore di concorso ordinario che ha accettato la sede, ha dei termini entro quale deve indicare i locali ove ubicare l’esercizio o vale solo il termine massimo entro cui aprire? Nella scelta dell’ubicazione di tali locali, il Comune interessato può intervenire rifiutando la scelta del vincitore, pur nell’ambito o al confine della pianta organica […]

Ho partecipato al concorso straordinario della Provincia Autonoma di Bolzano nel 2014 insieme ad un mio socio. Nell’ottobre 2015 finalmente uscita la graduatoria provvisoria e ci siamo piazzati al 22mo posto su 83. In data 08 marzo 2016 esce la GRADUATORIA DEFINITIVA e mi ritrovo ESCLUSO dal CONCORSO e dunque dalla graduatoria per aver erroneamente […]

Nella scelta della forma societaria (snc, sas…) per l’apertura di una farmacia vinta con il concorso straordinario farmacie, qualora ci sia disaccordo fra tre soci, prevale la maggioranza?

Sono laureata in farmacia ed assieme a mia madre (titolare) e mia sorella (farmacista) abbiamo costituito un’impresa familiare, non era infatti previsto essere assunte come dipendenti, ma solo come socie. Mi chiedevo se è possibile pur rimanendo all’interno della società avere un altro lavoro o se le due esperienze lavorative non sono compatibili. Nel senso […]

Siamo in prossimità di istituire una società di farmacisti con rispettive quote(30-30-40) e vorremmo sapere quale società è più adatta considerando che tutti e tre i soci dovremmo risultare dipendenti; inoltre come ci dobbiamo regolare per nominare l’amministratore, cioè se può essere uno di noi o uno esterno.

55 anni. Lavoro come dipendente da 32 anni di cui 10 a tempo pieno e gli altri part time pagando l’ENPAF in forma ridotta. Se divento titolare di nuova sede è possibile chiedere la ricongiunzione e con che costo?Come cambierà la pensione rispetto al fatto di rimanere dipendente?

Sono farmacista dipendente di farmacia privata e ho vinto il concorso straordinario Emilia-Romagna, vorrei sapere se è necessario licenziasi, oppure in qualche modo le due attività sono compatibili/p>