Partita IVA farmacista e lavoro dipendente: obbligo Gestione Separata?

Partita IVA farmacista e lavoro dipendente: obbligo Gestione Separata?

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Ho attualmente un lavoro a tempo pieno presso un negozio totalmente estraneo al settore farmaceutico, ma che non voglio lasciare. Vorrei sapere se è possibile aprire una partita IVA e lavorare in farmacia nelle ore restanti della settimana.

In tal caso – so che pagherei l’Enpaf per intero – dovrei comunque iscrivermi anche alla gestione separata Inps, avendo due impieghi di cui uno da dipendente e uno con partita IVA? Inoltre, sussiste un limite massimo di monte orario?

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Domanda del 24 Novembre 2022
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Domanda Privata

Sulla base della normativa, vige l’obbligo di iscrizione alla gestione separata Inps, per i lavoratori autonomi non iscritti ad altra forma previdenziale, i lavoratori parasubordinati e in alcuni casi chi effettua attività di lavoro autonomo occasionale.

In particolare, nella fattispecie indicata nel quesito, è consentito aprire la partita IVA per svolgere l’attività di farmacista in regime di lavoro autonomo. Inoltre, come correttamente indicato, tenuto conto che si è assoggettati all’intera contribuzione ai fini Enpaf, non si è soggetti ad altra contribuzione previdenziale così realizzandosi una doppia contribuzione previdenziale (Inps su lavoro dipendente e Enpaf su lavoro autonomo).

Non c’è, infine, una previsione normativa circa il limite massimo di ore di lavoro.

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Pubblicato da Francesco d'Alfonso
Risposta del 24 Novembre 2022

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