Pausa pranzo farmacista: come è regolamentata?

Pausa pranzo farmacista: come è regolamentata?

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Nel mio turno di lavoro in farmacia, dalle 09:00 alle 17:00, non sempre riesco a prendere la pausa pranzo a causa dell’afflusso continuo di clienti. Quali sono le norme relative alla pausa pranzo farmacista durante il lavoro e cosa posso fare se non ho la possibilità di fruirne regolarmente?

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Domanda del 2 Febbraio 2024
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Domanda Privata

La pausa pranzo è un diritto previsto dal D.lgs. n. 66/2003 e diventa obbligatoria dopo le 6 ore di lavoro nei contratti che prevedono un orario lavorativo giornaliero di oltre 6 ore consecutive come prospettato nel quesito.

Il Ccnl per i dipendenti da farmacia privata non tratta specificatamente tale diritto sebbene nell’ambito della definizione dell’orario di lavoro faccia riferimento al d.lgs. citato il quale stabilisce che, in assenza di una normativa di riferimento dettata dal Ccnl di settore, la durata della pausa pranzo vada gestita in considerazione delle esigenze produttive e organizzative del lavoro svolto, si ritiene che, allo stesso tempo, il direttore della farmacia debba organizzare i turni in modo da far usufruire della pausa a tutti i dipendenti.

Nel caso in cui sistematicamente questo diritto dovesse essere negato, si potrà valutare l’opportunità di rivolgersi ad un legale dopo aver debitamente manifestato il disagio.

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Pubblicato da Francesco d'Alfonso
Risposta del 29 Gennaio 2024

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