Posso fare reperibilità notturna oltre al mio part-time in farmacia?

Posso fare reperibilità notturna oltre al mio part-time in farmacia?

0
0

Inizierò un nuovo contratto in farmacia, dove inizialmente mi era stato proposto un part-time di 32 ore con turno notturno. Nella cittadina in cui lavorerò, il turno notturno si verifica ogni 10 giorni circa, per due notti consecutive. Adesso, la società per la quale lavoro ha deciso di non avere più il farmacista in farmacia durante la notte, ma di attuare un sistema di reperibilità a chiamata. Considerando che sono una donna e non è molto sicuro che io vada ad aprire la farmacia di notte, anche perché il paese ha 30mila abitanti, ma serve un bacino di utenza molto più ampio a causa dei piccoli paesi vicini che non hanno un farmacista notturno in farmacia. In realtà, le chiamate sono mediamente 5-6 a notte, a volte di più, a volte di meno. È legalmente fattibile che io faccia la reperibilità stando in farmacia (dalle 22.00 alle 8.30, per mia sicurezza) e poi debba svolgere le 32 ore durante la settimana?

Marcato come spam
Domanda del 18 Marzo 2024
153 viste

Nota bene: La risposta a questo quesito è stata pubblicata più di un mese fa. Le informazioni contenute potrebbero essere obsolete

1
Domanda Privata

La normativa di riferimento del lavoro notturno è individuata nel D.lgs. 66 del 2003 che stabilisce, fra l’altro, che l’idoneità al lavoro notturno può essere accertata dalle competenti strutture sanitarie pubbliche.

Il D.lgs. citato stabilisce anche che i Ccnl di settore stabiliscono i requisiti dei lavoratori che possono essere esclusi dall’obbligo di effettuare il lavoro notturno stabilendo nel contempo il divieto assoluto per le donne in stato di gravidanza e fino al compimento di un anno di età del bambino.

Il Ccnl per i dipendenti da farmacia privata non dispone circa esoneri dagli obblighi di svolgimento di lavoro notturno e considerato che la fattispecie rappresentata nel quesito non rientra nelle ipotesi contemplate dalla normativa si ritiene che l’attività professionale durante l’orario notturno vada prestata e retribuita con le maggiorazioni retributive stabilite dal Ccnl citato.

Tenuto conto, infine, che la specifica trattazione degli aspetti organizzativi del servizio notturno e della reperibilità è materia di contrattazione integrativa regionale, si consiglia di visionare tale normativa al fine di accertare compiutamente la presenza di eventuali elementi di esclusione.

Marcato come spam
Pubblicato da Francesco d'Alfonso
Risposta del 18 Marzo 2024

Se non trovi risposte alla tua domanda nell'archivio domande
puoi inviare una domanda agli esperti.

Non perderti le nuove risposte pubblicate

Riceverai periodicamente le ultime risposte sugli argomenti trattati.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo il tuo indirizzo email per altre ragioni.