Stipendio farmacista, può essere pagato “ad ore”?

Stipendio farmacista, può essere pagato “ad ore”?

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Il mio titolare ha deciso di pagare il mio stipendio a ore. Premesso che ho un regolare contratto full time a tempo indeterminato, con il pagamento a ore non mi viene quasi mai riconosciuta la mia paga base perché quasi mai un mese ha i canonici 22 giorni lavorativi. Così perdo inevitabilmente molti soldi. Ma è legale tutto ciò, soprattutto in considerazione del fatto che sul mio contratto è specificato che devo fare 40 ore settimanali? Potrò mai recuperare i tanti soldi persi?

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Domanda del 3 Giugno 2016
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Domanda Privata

Il contratto di lavoro può prevedere una retribuzione mensile oppure oraria; nel primo caso l’importo è fisso e prescinde dalle ore lavorate, mentre nel secondo caso l’importo varia in base alle ore effettivamente lavorate. Entrambe le modalità di retribuzione sono lecite e adottabili dai datori di lavoro, anche per i collaboratori di farmacia.

Il CCNL dipendenti farmacie (Art. 18 Calcolo della retribuzione oraria e giornaliera) prevede che “La retribuzione giornaliera si ottiene dividendo la retribuzione mensile per 26. La quota oraria di retribuzione si ottiene dividendo la retribuzione mensile per 173”.

Avv. Maria Monteleone

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Pubblicato da Avv. Maria Monteleone
Risposta del 3 Giugno 2016

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